after training...

Quidditch, ecco uno dei modi che avveo per sfogarmi e per rilassarmi, starmene ore, sulla scopa ad inseguire un boccino oppure a tirare la pluffa in quei dannati anelli...anche none ro in squadra, solo da quest'anno...mi ero fatto esonerare per noia...la squadra era forte e non necessitava di me. Per quanto amassi essere al centro dell'attenzione avevo cose più importanti alle quali pensare e lasciavo la futile gloria del quidditch a perdenti come James Potter; la sorella non era male..Lily..una bel pezzo di...ci siamo capiti no? Poi era una slyth quindi era di una pasta migliroe, anche se era uscita dallo stesso buco di James e Albus.
Dopo un duro allenamento solo una cosa mi rilassava ovvero una bella doccia, calda e lunga..ero stato ore sotto quell'acqua e appena avevo cominciato a setire i muscoli che si rilassavano avevo smesso, mi ero asciugato per bene e poi avevo avvolto l'asciugamno intorno alla vita per tornare negli spogliatoi e rivestirmi...che noia...stasera mi va che vado ad Hogsmead... pensai mentre mi avvicinavo alla mia sacca.

Indossai i miei boxer e mi fissai allo specchio, mentre udivo un fischiettare profondo, che qualche ragazza o cheerleader avesse di nuovo oltrepassato gli spogliatoi? Mi voltai e notai Deb...bella come sempre, ecco chi era il problema, sorrisi. Signorina Lefrevre non dovrebbe essere qui.... dissi divertito ma serio, io infondo ero un caposcuola, avevo un pò più di autorità..Guardai gli altri e li feci uscire, restando solo con ,lei, mentre mi rivestivo.

Beh, non ti ho visto e così sono venuta a cercarti dove sapevo di trovarti. Sbuffai scuotendo il capo, mentre infilavo i jeans, adesso avevo anche la badante? Non bastavano i miei che spesso erano troppo protetivi si metteva anche Deb? Amavo la solitudine e lo sapeva, certo al sua compagnia mi era sempre gradita, ma stare solo con me stesso era una cosa che amavo sopra ogni cosa. Sai sembra quasi una minaccia... dissi divertito alle sue parole, infilai la camicia e cominciai ad abbottonarla, cucite in basso le iniziali mentre in alto vi era lo stemma dela casata e sotto quello da caposcuola. La piccola Deb adesso era un prefetto...speravo di non avere turni con lei...altrimenti mi sarei divertito poco...Mi annoia.. disis alla sua domanda, per poi pormi di fronte a lei, mi abbasai un pòe le posai un bacio sulla fronte. Vi rifarete...per quel che mi interessa... disis con un lieve esorriso..mentre mi finivo di sistemare...

Sinceramente trovavo divertente che Deborah stesse lì a preoccuparsi per me ma non c'è ne era bisogno anche perchè non c'era niente per cui preoccuparsi..mi stavo solo ricreando..avevo deciso di cambiare alcune cose di me e di far restare altre..ormai ero prossimo al diploma dovevo scegliere chi diventare...
Ciò mi ricreò il ricordo di mio padre che desiderava in me la rivincita della famiglia...e di mia madre che voelva solamente che fossi felice.
Va tutto bene? La guardai scettico per poi dirle: Certo Deb...tutto ok. Ammetto che mi andrebbe una super notatat di sesso per fare esercizio e riprendermi...ma non sei disponibile vero? dissi per punzecchiarla, tra me e Deb c'era solo amicizia ma come con tutti mi divertivo a punzecchiarla anche se con lei era sempre roba da poco. Abbottonai la camicia epoi prendendo la cravatta la guardai: Lo sai che sono negato con questa cosa... dissi attendendo che mi aiutasse, come aveva sempre fatto.

Mi disse di no, com'era prevedibbile, anche perchè forse non 'avrei rifatto con Deb...era splendida dovevo ammetterlo, ma nona vremmo replicato. Era successo una volta le avveo preso la verginità e anche se non l'aveva mia fatto non se l'era cavata male. Le carezzai una guancia e poi mi posizionai con la schiena eretat cosicché potesse sistemarmi la cravatta. Arriverai a venti anni non sapendo mettere la cravatta, se continui così. ridacchiai per poi dopo che il nodo fu fatto, sentire le sue braccia intonro al mio colo e le sue labbra sulla mia guancia. Bhè avrò sempre te no? disis piano, per poi darle a mia volta un bacio. Attesi pochi secondi e poi la scostai, recuperando le mie cose. Adesso diamoci un taglio, sembriamo dei corvonero in calore....
la fissai, volevo sapere se c'era qualcosa che doveva dirmi oppure potevamo andare.

Eravamo lì negli spogliatoi abbracciati come due fidanzatini innamorati..se ci fosse stato qualcuno ad assistere a quella scena, di certo avrebbe fraintetso. Anche se mia amdre voleva che mi metetssi con Deb; l'adorava...diceva che era il tipo giusto per me e che le ricordava se stessa...
Per me Deb era semplicemente la mia migliore amica, e sarebeb rimasta tale. Non ti piacciono i miei baci? la guardai stranito per poi essere assalito da una pioggia di baci, ridacchiaia e piano l'allontanai. Li adoro ma questi sdolcinati direi che non mi piacciono... ridacchiai e mi distrassi un atitmo, il tempo necessario a Deb per prendere la mia borsa. Scossi il capo. E' meglio che ti muovi Malfoy.. sarebbe oltraggioso per te, darla vinta così facilmente alla tua migliore amica. feci spallucce e cominciai a correrle dietro, riuscendo quasi a prenderla, stava per uscire, quando la bloccai, contro la parete vicino la porta. Ti ho preso... disis divertito..per pi riprendermi la borsa ed offrirle il braccio, cosicche c'è ne andassimo via a braccetto.

Seguii Deborah mentre andavamo via stavamo a bracetto cammianndo assieme e parlottando, quando all'improvviso mi fissò quasi sconvolta.
Oddio! Mi sono dimenticata di fare una cosa. Ci vediamo in sala comune.. sbuffai annoiato e poi le dieid un bacio sulla guancia, incammianndomi verso il castello.

Quidditch, avevo voglai di allenarmi ma ero stato impegnato prima...e avevo perso tempo. Avevo fatto uan corsa negli spogliatoi cambiandomi rapidamente, sapevo che era il turno dei corvi, ma non avrebbero detto niente..o altrimenti li avrei pestati. Presi a spoglairmi, mentreil mio manico era già pronto.

Continuai a spogliarmi, restando cosii solo con i boxer, piegai gli abiti e li riposi nella borsa, per poi tirar fuori la divisa gli sfavillanti colori verde e argento gli donavano. Sorrise mentre pensava che si sarebbe notato lievemente che non era un corvonero...ma dettagli, infondo quei conigli non sembravano aver problemi. Ad un tratto udii una voce femminile, non mi era nuova. Greyback che ci fai qua? era la Lefevre il nostro prefetto, la gurdai tranquillo con un sorrisetto malizioso. Vado ad allenarmi... dissi senza troppi giri di parole.