it's a dawn, cold night., alek/elisewin

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`forbidden rose
» Posted on 12/2/2011, 15:55





Elisewin O'Plumb
Era sera inoltrata ormai, le uniche persone ancora in giro per il castello erano i prefetti e i caposcuola che, però, vista l'ora anche loro in teoria avrebbero avuto il loro rientro. L'unico rumore era quello del vento che, prepotente, tentava di filtrare attraverso alla finestra di legno chiusa. Era antica, un pò malandata ed ecco perchè faceva quel rumore. Il tempo era pessimo e non mi sarei stupita se a breve sarebbe scoppiato un temporale. Uno degli ultimi, visto che l'inverno era quasi giunto alla fine. Ero intenta a scrivere e a firmare qualche documento, tipo nuove iscrizioni, sospensioni, ma soprattutto avvertimenti. La scuola rischiava di grosso, c'è chi ormai dubitava che non fosse più un luogo sicuro soprattutto dopo l'attacco dei Dissennatori dentro un bagno dei prefetti. Dovevo solo ringraziare di avere degli studenti autonomi, che in quell'occasione avevano saputo difendersi, ma non tutti erano così... padroneggianti, e ne ero consapevole. Qualcosa di strano stava accadendo, e non arrivavo a capire chi fosse l'artefice di tutto ciò. Forse Bellatrix, o i suoi figli, o un erede di Voldemort o chissà chi. Sbuffai silenziosamente e posai la piuma, con la punta d'inchiostro, accanto al foglio, rileggendone accuratamente le righe, tentando di non pensare a tutto ciò. Mi avrebbe distratta, lo sapevo, e mi avrebbe fatto pensare che tutto quello poteva essere persino qualcosa più grande di... me.
 
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» Posted on 12/2/2011, 17:20


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« Un brivido mi afferra; le lacrime si sciolgono ed il duro cuore si sente intenerire; vedo come lontano quanto posseggo e ciò che era scomparso riprende, per me, concreta realtà.»
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Alek Faust Von Muller
Hogwarts, pesonalemente non ricordo di essere mai stato a quel castello, ma la presenza che era in me, il mio nuovo me o come aveo deciso di chiamarlo io...il mio demone, sembrava conoscerlo. Ero riuscito ad entrarvi senza problemi...avevo solamente preso un treno e poi volato con un trappetto volante. Naturalmente arrivato al castello ero stato fermato da due aruro in borghese che mi avevo chiesto di identificarmi. Sentivo dentro di me la forza e il desiderio di ucciderli con un colpo di bacchetta, ma respirando dissi: Vorrei parlare con la preside... riuscii cosi ad avere accesso al castello. Mi fu indicata la strada ma sembravo conoscerla, mi fermai davanti ad un corridoi fissandolo, ed ebbi un flsh, era iumbrattato di sangue e una stran scritta vi era sopra. Scossi il capo e avanzai il passo verso la presidenza. Giunto alla porta bussai. Permesso? chiesi con la mia voce calda e sicura.
 
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`forbidden rose
» Posted on 12/2/2011, 17:39





Elisewin O'Plumb
Fu un leggero bussare alla porta che mi fece sobbalzare dalla sedia, e una voce maschile che proveniva dall'esterno. Non era rauca, quindi non era il custode nè tanto meno il guardiano. Era una voce a me sconosciuta, avrei potuto giurare di non averla mai sentita prima di allora. Oppure era una mia impressione e, appena avrei aperto la porta, mi sarei ritrovata davanti un qualche professore che avrà avuto dei problemi. Speravo solo che non si trattasse di una brutta notizia, tipo qualche altra cosa successa ad Hogwarts. Ma non credevo si trattasse di quello, insomma... avrei sentito qualche rumore, qualche urla, qualcosa.
Un attimo.
Dissi con voce grave, prendendo frettolosamente quei fogli e infilandosi dentro al primo cassetto della scrivania. Se era uno studente non potevo che desse neanche una minima sbirciatina a ciò che stava scritta, dovevo pur mantenere un minimo di segretezza, no? Non volevo farli allarmare, panico ad Hogwarts significava doppio pericolo. Mi alzai dalla sedia ed andai personalmente ad aprire. Aggrottai appena la fronte quando mi ritrovai davanti la figura di un giovane ragazzo mai visto prima di allora.
Desidera?
Chiesi, dando del lei. Non poteva essere qualcuno di cattivo... oh, insomma, apparte che i cattivi mica bussavano alla porta per entrare e poi c'erano gli auror a controllare l'entrata dei castelli.
 
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» Posted on 12/2/2011, 18:42


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Alek Faust Von Muller
Sapevo perchè mi trovavo lì? Anche se la risposta fosse stata no, non c'era alcun problema il mio corpo avrebbe agito direttamente in automatico cosicchè tutto fosse naturale. Uan voce femminile, molto soave mi disse di attender eun attimo. Poi la porta mi si aprii e notai una giovanne donna, di una bellezza particolare. Sorrisi piano. Sera, lei deve essere la preside... disis per poi sentir eil suo "desidera" piano facnedo incastonare i miei occhi color ghiaccio nei suoi dissi: Udienza... mi fece spazio e cosi entrai accomodandomi suulla sedia di fornte alal grande poltrona da preside.


 
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`forbidden rose
» Posted on 12/2/2011, 19:12





Elisewin O'Plumb
Lo osservai attentamente, senza però sembrare troppo evasiva o troppo invadente. Insomma, sapevo mantenermi, sapevo studiare la gente senza farlo notare notevolmente. Inarcai appena un sopracciglio quando disse che io dovevo essere la preside. Bhè, ero nell'ufficio della "preside", quindi in teoria a meno che non fossi stata un'evasa sì, lo ero. Mi feci da parte per lasciarlo entrare e richiusi la porta, con lentezza però, quasi ci stessi riflettendo su. Poi mi ripetei che dovevo lasciare da parte ogni titubanza, era solo un ragazzo che... cercava lavoro? Sì, probabilmente era così. Non l'avevo mai visto prima d'ora al castello e non sembrava neanche uno con cattive intenzioni verso la mia scuola e i miei studenti.
Non siamo mica in un tribunale ma... prego, si accomodi.
Dissi, con una lieve punta d'ironia, sedendomi davanti a lui, la scrivania ci divideva.
Non sembrate un mio auror, nè tanto meno uno studente... se cercate lavoro mi spiace dirle che siamo al pieno.
Dissi, con fare calmo, parlando tranquillamente mentre congiungenvo le mani sopra alla scrivania e il mio sguardo reggeva perfettamente il suo.
 
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» Posted on 12/2/2011, 23:45


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Alek Faust Von Muller
Sorrisi alla sua battuta, ecco in quel sorriso sentii per un attimo di essere di nuovo io. Non sembrate un mio auror, nè tanto meno uno studente... se cercate lavoro mi spiace dirle che siamo al pieno. fissandola dissi: Gli Auror sono del ministero...quindi anche se lo fossi non potrebbe saperlo... mia cara preside, mi crolla sui fondamenti del mondo magico. Ridacchiai piano e sincero..ero divertito in primis io e poi il mio daemonion. Alla sua frase però scossi il capo. Quindi non cercate docenti o altro personale? chiesi lievemente affranto..dovevo restare in quella scuola! MA come?


 
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`forbidden rose
» Posted on 13/2/2011, 10:51





Elisewin O'Plumb
Una domanda mi rimbombava nella mente: che diamine ci faceva quello, lì? Okay, se cercava lavoro. Ma venire ad un normale orario di mattina come tutte le persone normali, era chiedere troppo? Gli Auror sono del ministero...quindi anche se lo fossi non potrebbe saperlo.. Assottigliai lo sguardo, a quel beffeggiamento diretto. Battei le unghia delle dita, accuratamente curate, sulla scrivania di mogano mentre il mio sguardo era fisso in quello dello sconosciuto.
Sarà, ma so il nome degli Auror che sono in questa scuola e voi non sembrate essere tra questi, e anche se fosse per restare ci vuole sempre il consenso dell'intero corpo insegnanti e non. Sa, dopo ciò che è avvenuto in passato vogliamo tutelarci...
Voce calma e piatta, non perdevo la pazienza velocemente, altrimenti sarei stata mandata via molto prima. Quindi non cercate docenti o altro personale? Lanciai un piccolo sospiro a quella domanda. Sì, servivano docenti, ma qualcosa mi diceva di non fidarmi di lui.
Ma mica potevo affidarmi al mio sesto senso, quello lo avevo usato solo ed esclusivamente durante ai miei anni di studentessa.
Avete un curriculum? E poi sarei curiosa di sapere perchè di notte e non di giorno.
Aggiunsi, mentre un altro spiffero di ventro si faceva sentire a causa della finestra un pò vecchiotta. Apparteneva ai tempi di Silente, non era mai stata toccata.
 
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» Posted on 13/2/2011, 16:18


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Alek Faust Von Muller
Dov evo ammetere che trvarmi in una scuola nel pieno della notte per n incontro di lavoro era poco credibile...anche se poco mi importava la credibilità, volevo entrare in quel castello...e dovevo riuscirci. Sarà, ma so il nome degli Auror che sono in questa scuola e voi non sembrate essere tra questi, e anche se fosse per restare ci vuole sempre il consenso dell'intero corpo insegnanti e non. Sa, dopo ciò che è avvenuto in passato vogliamo tutelarci... "touche" pensai per poi sorridere, mentre prendevo dalla stacs adella giacca,una letetra, una lieve raccomandazione del preside di Durmstrang. Si tenga... dissi allegando il curriculum alla letetra. Io in quanto alek avevo un curriculum eccellente...


 
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`forbidden rose
» Posted on 13/2/2011, 21:11





Elisewin Nashanti O'Plumb
A volte certe persone, vedendo la mia giovane età, credevano di potermi trarre in trappola anche solo con le parole. Ma, insomma, se avevo il ruolo che avevo un perchè doveva esserci e non ero miss prenditi gioco di me che sono fessa. Osservai con attenzione critica i movimenti del ragazzo di fronte a me e presi la lettera che mi porse. Con cura l'aprii e ne lessi le righe.
Sarebbe libera la cattedra di volo e... pozioni.
Dissi, distrattamente, mentre i miei occhi non si staccavano dalla lettera. Era una raccomandazione da parte del preside di... Durmstrang? Aggrottai appena la fronte, alzando infine lo sguardo verso di lui.
Quindi lei era uno studente di Durmstrang. Come mai qui?
Chiesi, ripiegando attentamente la lettera. Non ero mica incosciente fino a quel punto, qualche altra informazione dovevo prenderla. Mica era tanto normale un colloquio a quell'ora tarda, permettete una mia indecisione?


Edited by `forbidden rose - 15/2/2011, 14:25
 
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» Posted on 15/2/2011, 14:36


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Alek Faust Von Muller
Ascoltai attento le parole della preside allora c'erano dei posti disponibili....che avesse percepito l'aura maligna che aleggiava su di me e cosi avesse deciso di mentirmi? Non credevo che avesse tale capacità..anche se forse un pò di sesto senso bastava per metterla in guardia, e lo notavo. Sarebbe libera la cattedra di volo e... pozioni. Volo, non era certo nelle mie corde ero uno studioso, un uomo di mente ed ingegno...Pozioni mi sarebbe andata più che bene. Opterei per pozioni Miss... disis per poi udire subito la sua domanda, curiosa? bhè caratteristica delle donne. Quindi lei era uno studente di Durmstrang. Come mai qui? sorrisi e sporgendomi verso di lei, dissi pacato: Ho viaggiato molto e poi mi sono trasferito di recente in Inghilterra... dissi piano sorridendo composto ed elegante.


 
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`forbidden rose
» Posted on 15/2/2011, 16:51





Elisewin Nashanti O'Plumb
Va bene, lo ammetto: ero stata un controsenso bestiale visto che prima avevo affermato con durezza che in quella scuola non si aveva bisogno di nessuno e poi, eccoli che spuntano i posti disponibili. Ma, insomma, chiamatelo sesto senso femminile ma non mi fidavo mica della prima persona che spuntava nel mio ufficio a quell'ora. Annuii piano alla sua risposta e... Miss? Aggrottai appena la fronte, guardandolo con aria scettica ed un sopracciglio di poco inarcato. Scossi appena la testa, tralasciando quel piccolo dettaglio.
Da quanto ho visto ha già competenze in quel campo... meglio così.
Asserii allora, passandomi una mano fra i capelli per portarmeli all'indietro. Ho viaggiato molto e poi mi sono trasferito di recente in Inghilterra...
E durante i vostri viaggi avete per caso sbagliato a mettere il fuso orario?
Dissi, mettendo un pò di ironia, ritornando sul fatto che fossero quasi mezzanotte. Un piccolo sorrisetto, tirato, si era increspato sulle mie labbra. Nulla di serio. E comunque sia, era una domanda retorica, non per forza mi aspettavo una risposta.
I miei Auror vi mostreranno dove alloggerete.
Conclusi, sostenendo il suo sguardo. Non sembrava tanto carino e coccoloso, ma ovviamente mica dovevo badare alle apparenze io.

 
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» Posted on 16/2/2011, 15:37


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Alek Faust Von Muller
Gleilo leggevo negli occhi che non si fidava...e quelo era un punto a sfavore nel mio piano, dovevo essere attento e dovevo guadagnarmi la fiducia di tutti, in modo particolare della preside, che tutto sommato era anche una bella donna..quindi...
Da quanto ho visto ha già competenze in quel campo... meglio così. sorrisi e annuii ridacchiando alla sua battuta. Chiedo venia...sà ma dovevo sapere subito se il posto era disponibile.... nuie oatia le ue parole, per poi sorridere, non avevo certo sonno e disis cosi: Se lei non ha da fare potremmo bere qualcosa assieme, cosa ne pensa?

 
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`forbidden rose
» Posted on 18/2/2011, 20:52





Elisewin Nashanti O'Plumb
Ridacchiò alla mia battuta ed io rimasi impassibile, continuando a fissarlo manco fossi stata una specie di cubetto di ghiaccio in versione non macabra. Chiedo venia...sà ma dovevo sapere subito se il posto era disponibile.... Giusto, perchè aspettare qualche ora, aspettare che il sole sorgesse era troppo. Ma, sta di fatto, che non volevo approfondire. Sapevo che se lo avrei fatto sarei anche passata per quella che non si fidava, ed essendo preside non potevo permettere al mio sesto senso di avere la meglio. Dovevo essere diligente, ragionare ed avere una giustificazione pronta per ogni mia azione. Ero quasi convinta che ora si sarebbe congedato nelle sue stanze, ed io avrei visto cosa fare. Ma non lo fece, anzi, mi stupì con la sua affermazione. Se lei non ha da fare potremmo bere qualcosa assieme, cosa ne pensa? Nel mio sguardo si leggevano tutte le emozioni, perfettamente, ed inarcai appena un sopracciglio mentre un sorrisetto divertito si incurvò dolcemente tra le mie labbra mentre i miei occhi si spostavano un attimo sull'orologio a pendolo.
Vada per il bere qualcosa...
Acconsentii. Brava Elise, dai il via all'operazione non essere troppo pignola. Dovevo dargli un pò di fiducia. Okay, forse no. Però stando in sua compagnia avrei visto dove sarebbe andato a parare, se c'erano secondi fini tipo la distruzione della... va bene, la smetto di sparare balle.
 
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12 replies since 12/2/2011, 15:55   152 views
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