´granger |
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| Rosalie, Rosie Weasley. Gryffindor, quinto anno. E va bene, mi stavo facendo delle magre risate da lì sopra nel vedere mia cugina con la bocca spalancata a guardare un punto fisso dinnanzi a lei. Ancora non poteva credere ai suoi occhi, risi. Risi prendendomi gioco di lei, come d'altronde avevamo fatto sempre entrambe nei confronti dell'altra. Non eravamo più amiche, non eravamo più cugine, eppure. La famiglia prima di tutto. Quella, era l'unica regola da rispettare. Davanti agli altri -a scuola- ci comportavamo come più ci pareva e andava, ma a casa no, a casa non potevamo. Mamma e papà erano i migliori amici di zio Harry e zia Ginny e non sarei mai riuscita a far loro un qualsiasi torto, anche perchè sapevo che loro ci sarebbero sempre stati per me. Con zia Ginny e zio Harry infatti, avevo un rapporto magnifico. Passavo -in estate- più della metà del mio tempo da loro a ridere e scherzare, erano i miei genitori acquisiti, potrei dire. Mamma e papà si compiacevano di tutto questo, a loro piaceva che io andassi d'accordo con tutti. Peccato non sapessero della rivalità che c'era fra me e mia cugina Lily. Ripensai alla sua faccia nel vedermi chiederle scusa, sarei stata credibile a chiunque, ma non a lei. Motivo? Io non chiedevo scusa, tanto meno che a lei. Forse per questo era rimasta ancora più shoccata nel vedermi. Tirai in picchiata arrivando ad un palmo dalla terra, alzandomi appena in tempo, prima che mi potessi schiantare al suolo. Alzai la punta della scopa arrivando alle spalle di mia cugina, sorridendo appena. Puoi anche respirare, non sono un lupo Mannaro. Per ora. mormorai tornando sù mentre scoppiavo nuovamente a ridere. Presi dalla tasca della gonna una pallina, me l'aveva regalata papà. Non era il boccino d'oro certo, ma diceva che se l'avessi usata mi sarei allenata e a lui avrebbe fatto piacere questo -anche se fossi entrata a far parte della squadra Gryffindor gli avrebbe fatto piacere, ma sapeva che cose ne pensavo a riguardo. La osservai per un po, fin dalla nascita tutti sapevano che sarei finita a Gryffindor, così avevano dipinto lo stemma della casa di Godric, con le strisce Oro-Rosse. Quella pallina racchiudeva anni e anni di allenamento segreto a discapito di tutti, in un qualche modo dovevo pur mettermi in forma. La rimisi in tasca e chinai il capo poggiando i gomiti sul manico di scopa, Lily era ancora lì. Scossi il capo sospirando, era sempre stata un po tarda a comprendere che cosa le succedeva intorno, tipo Jamie quando capiva che una ragazza si era seriamente innamorata di lui e lui non sapeva più che fare. Baby, you're a firework Come on, let your colors burst Make 'em go "Oh, Oh, Oh" You're gonna leave 'em falling down-own-own
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