Incontro casuale

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» Posted on 21/2/2011, 17:49
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Draco
Malfoy





Avevo da poco finito di lavorare, ed ero uscito dal mio ufficio dirigendomi verso Londra.
Non volevo tornare subito a casa.
Per me era diventata come una prigione.
Mi ero sposato con Asteria Greengrass per volere dei miei.
Mi avevano messo davanti a due scelte: o la sposavo o addio eredità.
Che altro potevo fare se non accettare?
Potevo perdere tutto?
Assolutamente no!
La cosa assurda era che Asteria mi amava...da sempre.
Per lei era stato il coronamento di un sogno, per me l'inizio di un'incubo.
Malgrado ciò mi ero impegnato parecchio per far funzionare il nostro matrimonio e lei era convinta che andasse tutto bene.
Del resto sono stato sempre un maestro a celare le mie emozioni.
Avevo avuto un figlio meraviglioso da lei, Scorpius Hiperyon, il mio più grande successo.
Il prezzo da pagare?
Certo che c'é stato: rinunciare definitivamente a lei.
Hermione Jane Granger, la grifondoro per eccellenza.
La mia grifoncina.
Ne ero sempre stato innamorato, ma lei mi disprezzava e il mio orgoglio mi impediva di abbassarmi a confessarle i miei sentimenti.
Sposandomi le avevo detto addio, ma a distanza di anni, lei é ancora nel mio cuore, tormenta le mie notti.
Si é sposata con quell'idiota di Ronald Weasley: si può cadere più in basso?
Con questi pensieri, camminavo per la strada senza badare a dove mettessi i piedi.
Faceva freddo, forse avrebbe anche nevicato.
Il cielo era bianco e ogni tanto qualche folata di vento gelido si alzava formando dei mulinelli di foglie morte a terra.
 
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´granger
» Posted on 21/2/2011, 17:58




Hermione Granger in Weasley.
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Si stava creando un pandemonio ovunque. Molti temevano il ritorno del Signore Oscuro, molti speravano che ritornasse e poi .. poi c'eravamo noi. I salvatori del mondo magico, che temevamo l'incolumità dei propri figli. Forse erano proprio loro a essere più in pericolo, nessuno difatti lo era come loro. Perché? Oh diamine, erano loro i figli dei 3 ragazzi, che avevano sconfitto Voldemort alla sola età di 18 anni creando il malcontento dei Mangiamorte rimasti in vita!
Mi guardai allo specchio notando che il mio viso era stanco, ero fin troppo in pensiero per Rose e Hugo, speravo che la Mc.Granitt si prendesse cura di loro, sapendo certamente che cosa sarebbe potuto avvenire se li avesse persi di vista. Mi smaterializzai nella Londra Babbana, sorrisi nel sentire il fracasso arrivarmi alle orecchie. Solitamente a casa era tutti così silenzioso quando ero sola in casa, per giunta le cose con Ron non andavano a gonfie vele ero diventata acida e scostante spaventata dalla successione di avvenimenti recenti. I rapporti con Ron erano peggiorati di anno in anno, ero sempre stata innamorata (forse) di una sola persona, peccato che mi odiasse. D'un tratto andai a sbattere contro qualcuno e per poco non caddi. Merlino scusa! , esclamai. Mi accorsi solo in quel momento di chi fosse. Lui.
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» Posted on 21/2/2011, 18:20
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Draco
Malfoy




Qualcuno mi venne addosso appena passai davanti ad una caffetteria.
Afferrai la donna per un braccio, per evitare che cadesse e si facesse male.
L'attirai a me.
Ghignai bastardo, pronto ad elencare una serie di paroline poco dolci e fini, quando riconobbi la sua voce.
CITAZIONE
Merlino scusa!

La fissai: era bellissima malgrado fossero anni che non la vedevo.
casomai "Draco Scusa", non Merlino!
la corressi sfoderando un sorrisetto sghembo.
ti sono mancato così tanto in questi anni che hai deciso di farti audace e cadermi tra le braccia?
la provocai incapace di non farlo.
Sentivo le classiche farfalle nello stomaco, ma da bravo attore qual'ero, sul mio viso non comparve il turbamento che quell'incontro inaspettato mi mi aveva provocato.

 
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´granger
» Posted on 21/2/2011, 18:44




Hermione Jean Granger, in Weasley.
Membro dell'Ordine, Ministero.

Mi afferrò e mi strinse a se, arrossii di botto. Ero pur sempre Hermione Granger dannazione, se ero a contatto con un'altro corpo che non fosse quello di mio marito, Hugo o Rose arrossivo come un peperone, e non era neppure colpa mia eh! Notai sul suo volto il solito ghigno bastardo che aveva da ragazzino e sorrisi appena, era scappato. Mi aveva guardato mentre venivo Cruciata da sua zia, era scappato. Ed ora è sposato, ha un figlio e ha la sua bella famigliola. Smettila Hermione. pensai sentendo la sua voce. Erano anni che non lo vedevo, che non sentivo la sua voce che .. che semplicemente non sentivo quello strano movimento in me quando ero con lui. Erano anni, erano troppi anni. Quattro forse, o cinque. Non ci incontravamo neppure quando ogni estate e natale andavamo a prendere i nostri figli alla stazione, era come se ci evitassimo come la peste. casomai "Draco Scusa", non Merlino! mormorò sorridendo sghembo, mi morsi il labbro imbarazzata non rendendomi ancora conto che ero ancora appiccicata a lui. Se ci avesse visto qualcuno, diamine sarebbe scoppiato il putiferio, un'altro dei tanti. Ma, per ora, non avevo la minima voglia di allontanarmi. ti sono mancato così tanto in questi anni che hai deciso di farti audace e cadermi tra le braccia? mormorò e io ridacchiai allontanandomi di poco per riuscire a sorreggermi sulle mie gambe. Oh si, Malfoy. Mi sei mancato tantissimo. e lui non poteva sapere se fosse o meno la verità quella, lo sapevo solo io. E diamine, sì che lo era, ma, di certo non sarei andata a dirglielo. Non dopo tutti questi anni, non dopo il fatto che adesso eravamo sposati con dei figli da crescere. No, decisamente non gliel'avrei detto, eppure.. diamine si era fatto ancora più bello di quanto già non fosse.

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Edited by ´granger - 21/2/2011, 19:21
 
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» Posted on 21/2/2011, 20:48
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Draco
Malfoy




Perché mi guardava con quegli occhi?
Dannazione!
Quegli occhi che erano da sempreil mio tormento.
Quegli occhi in cui mi perdevo, in cui leggevo dolcezza, gentilezza e amore per tutti tranne che per me.
Era bella...bella da togliere il respiro.
Era tra le mie braccia, il suo corpo morbido e delicato contro il mio marmoreo e mascolino mi donava una sensazione unica.
Per lei il mio ribrezzo per i mezzosangue era andato a farsi friggere, scomparso chissà e perché.
CITAZIONE
Oh si, Malfoy. Mi sei mancato tantissimo.

la guardai con un'espressione indecifrabile.
Ah, se fossero state veritiere le sue parole!
Si rimise in piedi allontanandosi appena un pò ed io le lascai il braccio con cui le cingevo la vita per tenerla stretta a me.
non provarci Granger, non sai dire le bugie e poi scusa, vuoi darla a bere a me che sono un maestro in quest'arte?
la rimbeccai con aria di superiorità.
Dovevo trovare il modo di trattenerla, ma come?
NOn volevo andasse via.
L'odore di caffé e dolci appena sfornati provenienti dalla caffetteria mi fece venire un'idea.
Inoltre prese a diluviare all'improvviso.
questa non ci voleva!
esclamai alzando il viso al cielo.
Le passai un braccio attorno alle spalle e la sospinsi delicatamente dentro il locale.
visto che siamo bloccati, che ne diresti di un caffé?
proposi lasciandola andare.
Le feci cenno di precedermi ad un tavolo libero ed appartato e accennai un sorriso, di quelli che non sei mai veramente sicuro di aver visto davvero.
 
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´granger
» Posted on 21/2/2011, 20:59




Hermione Jean Granger, in Weasley.
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Se solo avesse saputo quanto ero stata innamorata di lui ai tempi di Hogwarts, quanto mi avesse fatto male vederlo al fianco della zia mentre mi torturava come se non fossi altro che un verme, quanto mi avesse fatto male sapere che si era sposato con una donna che amava. Oh, no, lui non sapeva, e non avrebbe mai saputo. Lasciò il braccio con cui mi sorreggeva e passò la sua mano sulla mia vita stringendomi a se, di certo una situazione inconveniente, ma al diavolo. Non ci saremmo rivisti più, se mi ricordavo bene l'ultima volta eravamo scappati via come una furia dopo una lite nella piazza di Londra. Facemmo una figuraccia quel giorno che non mi dimenticherò mai. non provarci Granger, non sai dire le bugie e poi scusa, vuoi darla a bere a me che sono un maestro in quest'arte? mormorò con aria di superiorità, alzai di poco il viso, era il solito bastardino. Alto, biondo (ringraziando al cielo i capelli non erano più attaccati al capo da quella gelatina e avevo una voglia matta di intrecciare le dita a quei fili dorati), muscoloso ma non troppo. Occhi tempestosi, o Argentei, come amava definirli lui, come facevo a sapere che li definiva così? Dopo tanti anni passati nella non-indifferenza nei suoi confronti sapevo più di quanto chiunque potesse immaginare, per di più c'erano delle indagini in corso riguardo il suo conto per via dell'incursione a Diagon Alley. All'improvviso mi sentii ticchettare sul capo, alzai il viso e la pioggia mi arrivò in faccia, sorrisi appena per poi ritornare a guardarlo, aveva anche lui il viso al cielo, teneramente imbronciato. questa non ci voleva! mormorò passandomi un braccio sulle spalle spingendomi dentro un locale. Ora eravamo bloccati, non sarei potuta uscire se non dopo il diluvio. Ottimo. visto che siamo bloccati, che ne diresti di un caffé? mormorò lasciandomi, sentii quasi il vuoto intorno a me quando il suo braccio cadde sulla sua vita e la sua mano si infilò nella tasca dei suoi jeans. Il suo ripudio nei confronti dei Mezzosangue dov'era finito? Era così cambiato -e diamine mi era mancato. Perchè no, tanto possono aspettare una ventina di minuti. mormorai e poi lo vidi. Il suo sorriso, un sorriso che avevo visto poche volte sul suo volto. Tipo quando una volta l'avevo sorpreso a guardarmi ad Hogwarts, o alla vittoria dei Serpeverde ad una partita, o altre mille cose che non ero mai stata certa di aver visto. Mi sedetti al tavolino che mi aveva indicato e sorrisi scuotendomi i capelli. Due minuti sotto la pioggia ed erano già bagnati. Diventarono leggermente crespi e arricciai le labbra, proprio con lui dovevano diventare quell'ammasso così volubile? Lo vidi accomodarsi di fronte a me e sorrisi poggiando i gomiti sul tavolino e accavallando le gambe. E allora Malfoy, sei diventato un Babbano DOC adesso? mormorai avvicinandomi senza volerlo a lui con il viso. Sorrisi, forse potevamo conversare civilmente quel dì.

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» Posted on 21/2/2011, 21:18
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Draco
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Si lasciò condurre nella caffetteria con facilità e me ne compiacqui.
Avevo la scusa per poter passare un pò di tempo con lei, anche se poi sarebbe stata dura lasciarla andare.
CITAZIONE
Perchè no, tanto possono aspettare una ventina di minuti.

Ci sedemmo ad un tavolino appartato.
aveva una tovaglia rosso bordeaux e un centrotavola con delle roselline gialle e bianche avvolte dalla nebbiolina.
I suoi capelli si erano un pò increspati e mi ricordarono il cespuglio che aveva sempre ad Hogwarts.
CITAZIONE
E allora Malfoy, sei diventato un Babbano DOC adesso?

poggiò i gomiti sul tavolo e si avvicinò a me con il visetto angelico.
che Merlino ci scampi!
esclamai fingendomi terrorizzato alla sola idea, cosa che in parte ero
un passo alla volta, Granger!
Prima devo abituarmi ai mezzosangue, poi forse ai babbani

aggiunsi alzando sensualmente un sopracciglio.
Afferrai il menù e glielo porsi e con la scusa fiorai le sue dita con le mie.
scegli pure ciò che vuoi, tanto paghi tu!
la presi in giro ridacchiando divertito.
 
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´granger
» Posted on 21/2/2011, 21:27




Hermione Jean Granger, in Weasley.
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Hermione Jean Granger, ammettilo che hai un'esplosione di farfalle nello stomaco!
Coscienza cogliona, stai zitta tu! Se anche fosse vero, non devo dar conto a te ma a quello che penso. Suvvia, dobbiamo essere realisti, perchè mai mi dovrebbe piacere Draco Malfoy?
Perchè ti piace da quando stai al terzo anno di Hogwarts, perchè è un gran figo, perchè ti sa rispondere a dovere..
Vabbene, basta così! Ci mancava solo il battibecco interiore con la mia coscienza e mi potevo considerare decisamente uscita fuori.
Guardai Draco mentre notava i miei capelli crespi e mi aspettai una battutina ironica su questi, ma non arrivò niente del genere e sorrisi appena senza farmi accorgere da lui, probabilmente era cambiato e non voleva che me ne rendessi conto. Era pur sempre Draco Malfoy lui, non poteva mostrarsi debole a nessuno, purtroppo. che Merlino ci scampi! mormorò fingendosi terrorizzato all'idea. Scossi il capo ridacchiando appena, al settimo anno, quando ero tornata per terminare gli studi, eravamo arrivati su un rapporti di amicizia-non-odio dove scherzavamo su queste cose come se nulla fosse, delle volte era capitato anche che ci fossimo ritrovati più vicini del necessario. Un passo alla volta, Granger! Prima devo abituarmi ai mezzosangue, poi forse ai babbani esclamò alzando un sopracciglio e sorrisi appena urtando per sbaglio la sua gamba mentre accavallavo dall'altro lato queste. Oh, allora non ti sei abituato a me, vuoi che me ne vada Malfoy? mormorai curiosa di sapere come avrebbe risposto. Afferrò il menù e me lo porse, ci sfiorammo le dita e un'altra scarica arrivò al mio stomaco.
Maledette farfalle.
Scegli pure ciò che vuoi, tanto paghi tu! mi prese in giro ridacchiando. Arrossii imbronciandomi appena e gli feci una specie di linguaccia.
Ah si? E io che credevo che fossi un gentlemen tu! mormorai fintamente offesa allontanandomi da lui e appoggiandomi alla sedia. Incrociai le braccia sotto al seno fingendomi ancora più offesa alzando il mento per evidenziare il mio falso disappunto. Oh si, si preannunciava un'ottimo inizio di giornata.

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» Posted on 21/2/2011, 21:46
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Draco
Malfoy




Aveva un'espressione strana...assente forse?
No, pensierosa.
Inclinai la testa di lato e la guardai con curiosità.
a cosa stai pensando?
chiesi, con una voglia maledetta di usare la legilimanzia con lei per vedere cosa le stava passando in quella graziosa testolina.
Ma non potevo...non in quel momento.
Accavallando una gamba mi sferrò un calcio ed io sobbalzai appena.
I tacchi negli stinchi fanno sempre e dannatamente male!
Serrai appena le labbra perfette, ma non dissi nulla.
CITAZIONE
Oh, allora non ti sei abituato a me, vuoi che me ne vada Malfoy?

oddio, ma perché mi serviva su un piatto d'argento le occasioni?
Ed io da gran bastardo non potevo fare a meno di approfitarne.
non é esatto Granger.
Diciamo che mi sono disabituato a te ed é un vero peccato

replicai passandole il menù e sfiorandole le dita calde con le mie fredde.
La presi in giro dicendole che avrebbe pagato lei e la vidi arrossire.
Quanto mi era mancato quel dolce rossore sulle sue guance?
Mi rendeva orgoglioso sapere che ero stato a io provocarglielo.
In quel momento era più che mai la mia grifoncina.
CITAZIONE
Ah si? E io che credevo che fossi un gentlemen tu!

si allontanò poggiando la schiena alla sedia ed incrociandole braccia al petto fingendosi offesa.
Feci spallucce e mi spostai sulla sedia accanto alla sua.
Lasciai scivolare un braccio sulla sua spalliera e avvicinai le labbra al suo orecchio destro.
io posso essere tutto ciò che vuoi Granger...ricordalo bene questo...
flautai in un sussurro sensualissimo e dolcissimo.
Il mio respiro le solleticava l'orecchio e non mi sarei sorpreso se fosse avvampata come una torcia per la troppa vicinanza.
Amavo provocarla in quel modo.
Poi, come se nulla fosse tornai al mio posto e schioccai le dita per attirare l'attenzione del cameriere.
un caffé per me e per la Signorina...
la guardai.
L'avevo chiamata SIgnorina e non Signora, perché l'idea che fosse sposata mi faceva impazzire.
che cosa gradisci?
le chiesi con gentilezza.
 
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´granger
» Posted on 22/2/2011, 09:10




Hermione Granger in Weasley.
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Mi chiese a che cosa stessi pensando e sobbalzai appena nell'accorgermi che mi fissava curioso. Oh sapevo che pensava, 'Legillmens' ma no, non te l'avrei permesso. Non questa volta almeno. Penso al fatto che sembri un pulcino bagnato Malfoy. mormorai ridacchiando indicandogli i capelli con un cenno del capo. Poi alla mia affermazione rispose con un non é esatto Granger. Diciamo che mi sono disabituato a te ed é un vero peccato per passarmi il menù, scossi il capo e ci sfiorammo nuovamente le dita: freddo e caldo, caldo e freddo, saremmo stati sempre gli opposti, forse era per questo che ci cercavamo ogni qual volta potevamo. Forse per quello e per qualcos'altro. Si può sempre rimediare, Malfoy. mormorai dando voce ai miei pensieri, arrossii di botto pensando a quanto diamine fossi cretina, io dovevo pure svolgere delle indagini sul suo conto e facevo la carina con lui.. forse dovevo andarmene, ma pioveva ancora. Lo guardai per un secondo rapita. Ora ne avrebbe approfittato, ne ero sicura. Sapeva sfruttare ogni mio punto debole a suo gusto e piacimento, peccato che non avessi la minima intenzione di lasciarglielo fare. Non poteva subentrare nel mio cuore quando più gli pareva ed andarsene ancora più velocemente di un fulmine a ciel sereno. Eppure, diamine se glielo permettevo pure! Mi rispose -alla mia finta imbronciatura- con una scrollata di spalle, mi sorpresi della sua reazione, credevo potesse reagire in modo diverso, o meglio, vorresti che avesse reagito in altro modo . Passò alla sedia affianco alla mia mentre ero immersa nei miei pensieri, mi irrigidii impercettibilmente, la troppa vicinanza mi causava questo e altro. Passò un braccio sulla sedia e si avvicinò al mio orecchio, dicendomi con voce dolce e sensuale: io posso essere tutto ciò che vuoi Granger..ricordatelo bene questo.. Il suo respiro mi solleticava l'orecchio e avvampai per l'ennesima volta a causa della troppa vicinanza, se mi avessero visto .. Merlino che figura avrei fatto, ero sposata io, e anche lui.
Lo guardai con la coda dell'occhio, amava provocarmi, era un provocatore nato, soprattutto con la sottoscritta. Mi fu quindi impossibile replicare, ero troppo imbarazzata per poterlo fare. Inspirai a fondo il suo odore di Menta e foresta di Dean rammentando quanto fosse piacevole il suo odore così vicino. Poi, come se nulla fosse, tornò al suo posto e schioccò le dita per attirare l'attenzione del cameriere lasciando così una me alquanto rossa.
un caffé per me e per la Signorina.. mormorò guardandomi. Mi aveva chiamata Signorina e non Signora, che si fosse dimenticato che ero sposata? Come d'altronde lo è anche lui, Hermione. Arricciai le labbra avvicinandomi a lui come prima. che cosa gradisci? mi chiese con gentilezza e per poco non risi, feci cenno al cameriere che mi andava bene solo un caffè e poi feci la stessa cosa che aveva fatto lui. Mi sedetti accanto al biondino e avvicinai le mie labbra al suo orecchio sinistro dicendogli: Perdi colpi Malfoy? Hai appena chiesto un caffè per entrambi. Sarà la troppa vicinanza che dici? mormorai con un sorrisino sulle labbra, per poi allontanarmi e sfiorare la sua guancia con il mio naso. Rimasi lì dov'ero, mi piaceva stargli vicino. A te piace lui è diverso.
Dannata coscienza fottutamente onesta.
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» Posted on 22/2/2011, 14:50
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Draco
Malfoy



CITAZIONE
Penso al fatto che sembri un pulcino bagnato Malfoy.

ah si?
replicai scettico
i pulcini suscitano sentimenti di dolcezza e tenerezza, perciò stavi pensando a me in questi termini.
dedussi con logica ferrea
e ammetto che non mi dispiace affatto
aggiunsi con un sorrisetto da schiaffi stampato in faccia.
Ordinammo due caffé e poi fu lei a venirmi vicino e ad accorciare le distanze.
CITAZIONE
Perdi colpi Malfoy? Hai appena chiesto un caffè per entrambi. Sarà la troppa vicinanza che dici?

la sua voce mi giunse vellutata e dolce e mi girai per poterla guardare negli occhi.
Due pozze dorate, sincere, profonde.
Restai in silenzio per qualche istante e la fissai intensamente con dolcezza.
Abbassai tutte le mie difese in quella frazione di secondo, lasciando che i miei occhi argentei rispecchiasero il turbamento che mi provocava quando era troppo vicina.
Ero semplicemente Draco in quel momento, non un Malfoy, non un uomo sposato con un figlio a carico.
non come vorrei Hermione
quelle parole uscirono dalle mie labbra senza che potessi impedirlo.
Rimasi sorpreso io stesso e in un lampo tornai ad essere quello di sempre.
Mi sfiorò la guancia con la punta del nasino facendomi sorridere.
Granger...non farmi le fusa é alquanto pericoloso
la misi in guardia alzando la mano pallida e sfiorandole il viso con una lieve carezza.
Le alzai il mento e la guardai
non fare sciocchezze, hai tutto da perdere, in primis tuo marito, e poi il tuo lavoro al Ministero.
ghignai bello come il sole
cosa accadrebbe se si venisse a sapere che amoreggi con il tizio sul quale dovresti indagare?
chiesi tranquillamente.
anche se sai che non c'entro nulla in quella storia.
Lo sai Granger, non é così?
 
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´granger
» Posted on 22/2/2011, 15:25




Hermione Granger in Weasley.
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Ridacchiai alla sua battuta sul pulcino, oh si pensavo a lui come dolce ed innocuo. Se Draco Malfoy era dolce ed innocuo, io sarei passata dalla parte del male. Poi disse che non gliene dispiaceva di essere visto in quei termini e sorrisi appena. E io che pensavo che fossi un furetto. mormorai rammentando i vecchi tempi ad Hogwarts.
Quando poi si accorse di avermi vicino, mi guardò. Ma realmente, non con quello scudo che era soliti indossare, un lampo di luce infatti, passò per i suoi occhi e sorrisi appena. Quel sorriso l'avevo visto solo una volta ad Hogwarts, ed era rivolto alla Parkinson, che carlino.
non come vorrei Hermione disse e mi bloccai. Hermione. Hermione. Merlino mi aveva realmente chiamata per nome? Dopo tanti anni in cui mi aveva solo chiamato Mezzosangue o Granger, era riuscito a chiamarmi per nome. Richiamò la mia attenzione sfiorandomi il viso, tremai, presa alla sprovvista. Granger...non farmi le fusa é alquanto pericoloso mi disse quando gli sfiorai la guancia. Mi alzò il mento e mi guardò, stava succedendo di nuovo. Due minuti e sarebbe scoppiata la lite. non fare sciocchezze, hai tutto da perdere, in primis tuo marito, e poi il tuo lavoro al Ministero. cosa accadrebbe se si venisse a sapere che amoreggi con il tizio sul quale dovresti indagare? chiese tranquillamente, deglutii. Dovevo andarmene e sequestrare casa sua al più presto. anche se sai che non c'entro nulla in quella storia. Lo sai Granger, non é così?
Lo guardai e scossi il capo, feci per replicare però mi squillò il cellulare, era Ron. Risposi con voce bassa perché potesse sentirmi Malfoy e non altre persone. Voleva sapere dove mi trovassi e se avessi sequestrato casa del furetto. Risposi di no e che forse non c'era bisogno, che forse era cambiato dopo il suo matrimonio con la donna della sua vita. Ron borbottò qualcosa e mi salutò dicendomi 'Ti amo' sorrisi appena attaccando senza dirgli ti amo. Non lo amavo, o forse, era solo con Malfoy che credevo di non amarlo.
Tu non lo ami, ami qualcun'altro Hermione!
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» Posted on 22/2/2011, 16:55
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Draco
Malfoy



Mi avrebbe mai creduto?
Non lo sapevo.
Come non sapevo perché fosse sempre così imbarazzata quando gli ero troppo vicino.
Scosse la testa e stava per dire qualcosa quando il suo cellulare suonò.
La vidi rispondere un pò a disagio.
Captai qualcosina e il mio viso s'indurì.
Ero geloso.
Geloso di suo marito!
Assurdo, pazzesco, ma era così.
Quando terminò la chiamata il caffé era stato servito.
Ero di pessimo umore.
Serrai la mascella e misi una zolletta di zucchero nel mio caffé, iniziando a girarlo con il cucchiaino.
perché non gli hai detto che eri con me?
chiesi in tono freddo e distaccato.
Sorseggiai il caffé con estrema calma e posai la tazzina sul piattino.
allora sei felice con lui?
Il vostro matrimonio funziona?

chiesi sfoderando una faccia tosta invidiabile
eppure io non ti ho mai vista al suo fianco.
Avrei preferito che sposassi San Potter piuttosto che Lenticchia.

aggiunsi spietato
macome può una ragazza brillante come te, sposare un'idiota come lui?Spiegamelo perché per me é un vero mistero
 
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´granger
» Posted on 22/2/2011, 17:30




Hermione Jean Granger, in Weasley.
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Dopo la mia telefonata lui serrò la mascella, come infastidito. Socchiusi gli occhi ad una fessura, non poteva permettersi di comportarsi cosi, dopo che se ne era strafregato di tutto e di tutti e aveva fatto come gli avevano ordinato dei genitori che, a mio parere, potevano essere considerati dei pazzi che volevano il figlio morto a 16 anni. Perché tutto era iniziato a 16 anni, da quando tutti i Grifondoro si erano chiesti se lui fosse diventato Mangiamorte o meno e io l'avevo difeso come una cretina. Perché non volevo credere che fosse diventato un mostro simile, perchè sarebbe significato che .. avrebbe potuto uccidermi lui stesso se glie l'avessero ordinato. perché non gli hai detto che eri con me? chiese con tono freddo e distaccato. Sorseggiò il caffè mentre io mescolavo il mio, incerta sul da farsi. Se incazzarmi a priori o aspettare la sua sfuriata. allora sei felice con lui? Il vostro matrimonio funziona? eppure io non ti ho mai vista al suo fianco. , mi voleva ferire e lo sapevo, ci stava quasi riuscendo. Ma non gli avrei dato questa soddisfazione. Avrei preferito che sposassi San Potter piuttosto che Lenticchia. aggiunse, non dissi niente anche se mi feriva quel che aveva detto, però gli presi la mano e gli conficcai le unghie nella pelle, non avrebbe smesso se non si fosse sfogato del tutto, ma almeno avrebbe dovuto abbassare la voce, non volevo che iniziassero a fare domande ambigue. ma come può una ragazza brillante come te, sposare un'idiota come lui? Spiegamelo perché per me é un vero mistero
Arrossii furiosamente, gli strinsi maggiormente la mano, che era ancora stretta alla mia, e la posai sulla mia gamba leggermente scoperta dalla gonna. A te come va con Astoria? Felicemente sposati ho letto sui giornali. replicai sorseggiando il caffè, erano le stesse domande che mi aveva posto lui a me. Solo con un soggetto diverso, il problema però rimaneva invariato. Non devo spiegarti niente. Come tu non hai spiegato niente a me in quegli anni, io non sono obbligata a farlo ora. decretai avvicinandomi maggiormente a lui, non per qualcosa -si anche per qualcosa-, ma perchè volevo che mi sentisse solo e unicamente lui.

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Edited by ´granger - 22/2/2011, 17:48
 
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» Posted on 22/2/2011, 17:50
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Draco
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Ero ferito, geloso, perciò dannatamente pericoloso.
Iniziai a farle domande spinose e lei mi prese la mano conficcando le unghie per farmi abbassare la voce.
Non che stessi urlando ovviamente.
La ignorai e proseguì implacabile.
CITAZIONE
A te come va con Astoria? Felicemente sposati ho letto sui giornali . Non devo spiegarti niente. Come tu non hai spiegati niente a me in quegli anni, io non sono obbligata a farlo ora.

feci una smorfia di disappunto.
COme poteva credere a quelle sciocchezze?
Possibile non avesse ancora capito come ero fatto?
Ebbene, gli avrei sbattuto in faccia la realtà.
Afferrai la sua mano e la strinsi nella mia con forza.
Non m'interessava se le stavo facendo male.
Stavolta mi avrebbe sentito.
Mi alzai trascinandola con me in una saletta adiacente.
Era la sala biliardo in uso solo di sera.
La intrappolai tra la porta e il mio corpo bloccandola ai lati con le braccia.
cosa dovevo spiegarti?
E comunque il mio matrimonio é una farsa costruita a regola d'arte.
Siamo la coppia perfetta solo apparentemente, perché io non amo mia moglie.
Non l'ho mai amata!

esordì a bassa voce
lei si, mi ama e farebbe follie per me.
Mi basta schioccare le dita e lei fa tutto ciò che voglio, mi toglie ogni minimo sfizio.

aggiunsi con un ghigno bastardo bello quanto inquietante
non sono mai riuscito ad amarla e sai perché?
Lo vuoi sapere davvero Granger?

la provocai sfiorandole il collo con la punta del naso
non avere paura di me..non tu...so quanto sei triste.
Lo leggo nei tuoi occhi .
Anche il tuo matrimonio é uno schifo.
Dimmi che mi sbaglio se puoi!
Dimmi che sono un fottutissimo bugiardo!
Dimmi che mi odi!
Dimmelo Granger!

la incalzai trattenendomi dal chiuderle la bocca con un bacio.
 
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